Pasqua alle Eolie: la cucina degli dei
Hai già prenotato la tua vacanza di Pasqua alle isole Eolie?
Il lungo ponte di metà aprile si preannuncia come un’occasione per andare alla scoperta delle Sette Perle dell’arcipelago: mare color cobalto, paesaggio mediterraneo, albe e tramonti mozzafiato, percorsi naturalistici. Tuttavia, agli itinerari turistici se ne affianca un altro altrettanto importante per entrare in sintonia con le Eolie: l’itinerario del gusto, per conoscere le rinomate specialità enogastronomiche locali.
La cucina eoliana, come quella siciliana, ha radici antiche e influenze non solo locali ma anche dei diversi popoli che hanno dominato la Sicilia nei secoli precedenti. Prodotti tipici come il cappero eoliano, i pomodorini a grappolo e il pesce nelle sue infinite varietà sono stati infatti affiancati nel corso del tempo dal vitigno della malvasia (da cui si produce l’omonimo vino, definito anche ͞vino del vulcano͟ dallo scrittore francese Guy de Maupassant) introdotto dai Greci nel lontano IV secolo a.C. e che oggi rappresenta uno dei prodotti più raffinati delle isole, nelle sue versioni da pasto e da dolce.
E che dire degli Arabi, ai quali va riconosciuto il merito di avere introdotto (nel IX secolo d.C.) prodotti ormai essenziali per la produzione dei rinomati dolci eoliani quali lo zucchero, il riso, gli agrumi, la ricotta e spezie come la cannella, lo zafferano, i chiodi di garofano?
La gastronomia locale è un connubio davvero unico di mare e terra perché ogni ricetta è un sapiente mix delle erbe aromatiche autoctone, delle specialità dell’orto e di quelle ittiche. Ogni piatto richiama infatti i sapori, i colori e gli odori dell’arcipelago e dà vita ad una vera e propria esperienza sensoriale ed emozionale capace di connettere la parte più intima di ciascuno con la natura lussureggiante, selvaggia,poetica e sensuale delle Eolie.
Il Ristorante Filippino Lipari si inserisce perfettamente in questo itinerario enogastronomico perché da più di cento anni è il tempio del gusto eoliano, uno scrigno prezioso in cui sono custodite antiche ricetteri elaborate con cura e passione dallo chef Bernardi.
La scelta delle materie prime, rigorosamente fresche e di prima qualità (dal pescato quotidiano, alle verdure e gli oli, agli ingredienti per i dolci) insieme all’accoglienza e all’attenzione delle esigenze del cliente sono quei dettagli che fanno la differenza e che faranno sentire ogni cliente a casa.
Quale migliore occasione della Pasqua per scoprire la magia della cucina eoliana con un menù appositamente creato per soddisfare i palati più raffinati ed esigenti? Ti aspettiamo!